SAREMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER CONSIGLIARVI AL MEGLIO SU COME TRASCORRERE IL VOSTRO SOGGIORNO, CHIEDETECI E VI FAREMO VIVERE UNA VACANZA MEMORABILE!
A 20 chilometri da noi si trovano le Langhe, patrimonio Unesco dal 2014, possiamo organizzare gite fuori porta per visitare questo splendido patrimonio che offre paesaggi perdifiato, vini eccellenti!
Impianti sciistici di risalita del Comprensorio di Prato Nevoso e Artesina, e Lurisia!
A 15 chilometri abbiamo da visitare il Santuario di Vicoforte, con la cupola ellittica più grande d’Europa che ospita le spoglie del Re Vittorio Emanuele III di Savoia e della consorte Elena.
Ad appena 2 chilometri la Grotta dei Dossi, il labirinto sotterraneo più colorato d’Italia.
Possibilità di organizzare attività di trekking e percorsi in mountain bike ed e-bike nelle montagne e vallate monregalesi (Valle Ellero, Valle Pesio, Comprensorio del Mondolè).
Possibilità di raggiungere le principali stazioni sciistiche (discesa e fondo) come Prato Nevoso, Artesina, Lurisia, Entracque.
Il museo del costume di Chianale è ospitato nell’antica chiesa dei Cappuccini, operanti in valle nel corso del ‘600 e del ‘700. Il Museo è stato inaugurato il 13 settembre 2008 a conclusione di un lungo e delicato lavoro di ristrutturazione.
Ospita una ricca documentazione sui costumi della valle e sui prodotti dell’artigianato tessile. L’abito tradizionale delle donne costituisce nei tre comuni più elevati della Val Varaita un apparato complesso che in riferimento a una precisa area territoriale è l’espressione di un’altrettanto precisa unità culturale.
E’ l’abito che su questo territorio è stato fino a tempi recenti lo strumento più efficace per esprimere la “situazione” della donna nei suoi molteplici aspetti (la sua posizione sociale e familiare, la sua età, un eventuale lutto…) in riferimento anche al calendario (i giorni di lavoro e le feste, il carnevale e la quaresima…).
E nella rappresentazione mentale di quest’abito la sua antichità ha un ruolo importante perché “lo si indossa da sempre” o almeno “da epoche remotissime”.
A Chianale il 10 agosto, in occasione della festa patronale di S. Lorenzo, si possono ammirare uomini, donne e bambini in costume tradizionale.
Particolarmente interessante è l’abbigliamento femminile (chamisolo) in panno di lana nero (anche quello nuziale ), con tre grandi pieghe sul dorso e diritto, senza alcun restringimento a vita.
È adornato da un grembiule e da uno scialle, di cotone o di seta per le spose, dai colori piuttosto vivaci. Preziosa è anche la cuffia (la bero), la cui tesa è costituita da un largo pizzo al tombolo, realizzato a volte con centinaia di fuselli. Le feste patronali in cui vengono sfoggiati i costumi hanno sempre una parte religiosa (S. Messa, Processione con i costumi e l’incanto, asta pubblica il cui ricavato è devoluto alle cappelle) e una laica che prevede intrattenimenti vari, giochi e l’immancabile ballo serale.
Il museo offre una chiave di lettura delle meridiane che sono dipinte su case e edifici religiosi in tutto il comune. Interessanti sono i pannelli fotografici che suggeriscono una antica concezione del tempo; è possibile vedere documenti e attrezzi utilizzati dagli gnomonisti di Bellino ed assistere alla proiezione di un filmato nel quale alcuni abitanti di Bellino parlano dello scorrere del tempo.
B.ta Celle, presso locali ex scuola elementare. Ingresso a pagamento, aperto in estate
Info: Comune di Bellino, www.comune.bellino.cn.it
tel. 346/9507422 – museodeltempoedellemeridiane@gmail.com
Per cortesia leggi l’informativa relativa al trattamento dei dati personali che assicuriamo a chi naviga il nostro sito.
Powerd by 00up.it Cin IT004172B49NQICZNL